Che cos’è?
- La parola “counseling “deriva dall’etimologia latina “consulo” nella sua accezione di avere cura, venire in aiuto di …e dunque il counseling familiare e dell’età evolutiva è da considerarsi come un intervento teso essenzialmente ad operare in un’ottica di promozione della salute e del benessere della famiglia secondo una visione positiva della stessa, a cui si riconoscono concrete possibilità di cambiamento e miglioramento delle condizioni di vita dei suoi membri.
- Trattasi di un intervento integrato che si pone come sintesi fluida e flessibile tra alcuni degli aspetti teorici Rogersiani e quelli Sistemici e che si avvale anche dei contributi di altre ricerche provenienti da discipline umanistiche quali la sociologia, la filosofia e la neurobiologia.
- Da un punto di vista applicativo , si può lavorare con persone singole o con tutti i componenti della famiglia in quanto soggetti portatori di propri vissuti, bisogni , potenzialità e risorse e la famiglia viene intesa come “sistema vivente”, dinamico, aperto , in cui ogni membro è in stretta connessione con gli altri componenti , per cui il cambiamento di uno di essi porta al cambiamento di tutti coloro che costituiscono quel sistema.
- L’intervento di counseling può interrompere il perpetuarsi di situazioni di conflitto e di sofferenza ,favorendo nella persona e nella famiglia l’acquisizione di modalità relazionali e comunicative più soddisfacenti ed efficaci
A chi è rivolto?

“Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura una vita”
Oscar Wilde
Il counseling psicologico si applica:
- in tutte quelle situazioni di disagio o difficoltà che la persona (bambino/giovane o adulto) incontra a livello personale o interpersonale, con l’obiettivo di aiutarla a raggiungere il benessere psicologico e a migliorare la propria qualità di vita .
- .in particolari situazioni di disagio familiare che ostacolano il normale svolgimento di vita familiare , con l’obiettivo di facilitare l’integrazione e l’ampliamento delle risorse interne alla famiglia durante i processi di adattamento, sollecitati dai compiti evolutivi che caratterizzano il ciclo di vita della famiglia.
Si fa riferimento a compiti evolutivi complessi legati a :
- Formazione della coppia e transizione alla genitorialità
- Crescita dei figli e responsabilità genitoriali
- Difficoltà di relazione con i figli adolescenti
- Genitorialità adottiva e affidamento familiare
- Il figlio nel conflitto coniugale
- Separazioni, distacchi , perdite
Quali modalità di intervento
- Consulenze individuali, di coppia o di gruppo familiare
Lo spazio di consulenza attraverso cicli di 4/5 incontri, mira ad aumentare il livello di consapevolezza delle situazioni, riconoscere e valorizzare le proprie risorse personali, individuare strategie adeguate per la risoluzione dei problemi.
- Laboratori di parent training
Gli incontri, di carattere psico-educativo, condotti da una figura esperta , puntano ad offrire informazioni, orientamento e sostegno per conoscersi meglio e per acquisire una nuova modalità di stare nella relazione con i propri figli, con spontaneità, consapevolezza, favorendo processi di cambiamento attivatori di strategie per la soluzione di problemi quotidiani. La metodologia dei laboratori prevede stimoli teorici e pratici, confronti e discussioni aperte all’ interno del gruppo, attività di problem solving, lavori di gruppo guidati dall’ operatore. (Sono previsti laboratori mensili su iscrizione con 8/10 partecipanti)
- Gruppi di parola per figli di separati in età omogenea (bambini-adolescenti-giovani adulti) (4/5 incontri )
Si configura come un intervento di prevenzione che offre ai figli la possibilità di esprimere sentimenti, emozioni, dubbi e difficoltà provati per la separazione dei genitori e di condividerli in un gruppo di pari. Il gruppo è condotto dalla figura esperta nell’ascolto dei loro bisogni e alla sua conclusione offre l’opportunità ai genitori di ricevere dei feedback sui vissuti dei loro figli.